venerdì 7 giugno 2013

Ricordate Christiane F. ?

Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino 


Ora c'è la versione  " Uomini, noi derelitti dello zoo di Amburgo"

le 14 persone che fanno parte dell’insatallazione sono principalmente senzatetto, punk, richiedenti asilo, disoccupati, ex galeotti e padri separati. Fino al 15 giugno, queste persone, dalle 18 alle 22, passano in tempo rinchiusi in celle di 3 metri quadrati, ognuna arredata con piante, sedie, tv . Se qualcuno di loro dovesse avere la necessità di andare al bagno, vi ci verrebbe trasportato con un’apposita gabbia ambulante.
LO SCOPO - Vogliamo che gli emerginati vengano considerati maggiormente” ha detto l’organizzatore del festival Simon Steinhauser. Per Stephan Lau, punk e parte dell’installazione vivente “gli sguardi stupiti della gente sono il mio pane quotidiano”
LE CRITICHE - Max Straubinger, portavoce  del CSU (Christlich-Soziale Union) ha riferito al Bild: “questa manifestazione lede la dignità dell’essere umano. Ridicolizza il sussidio di disoccupazione. Chi dipinge così negativamente uno aiuto finanziato da chi paga le tasse è in malafede”.
Dove finisce l’arte e dove comincia il cattivo gusto? Durante il festival teatrale di Amburgo “Kampnagel” le persone sono chiuse in gabbia come animali. I visitatori dell’insatallazione “Zoo 3000: Occupy Spezies” pagano 3 euro di entrata e danno bibite, noccioline e mozziconi di sigaretta
Herr Straubinger afferma che lede la dignità umana, ma quale dignità, quella degli homeless?,Evidentemente il sussidio di disoccupazione è ridicolo. Siamo sempre lì, le tasse, che le aumentino ai ceti più abbienti.
Conclusione : non mi sembra una manifestazione di cattivo gusto, non fa che rispecchiare una certa realtà e sarebbe  in malafede  chi la negasse.. Cosa ne pensate?














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12 commenti:

  1. In pratica è la riproposizione pari pari di un romanzo a fumetti sceneggiato da Pennac e disegnato da Tardì, se non ricordo male tradotto in italiano da Benni (non giurerei su quest'ultima informazione). Si chiamava "Gli esuberati" ed era un pugno nello stomaco di grande efficacia e edito in tempi assolutamente non sospetti.

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    1. Grazie Giò,mi piacerebbe sapere qualcosa di più su 'Gli esuberanti'.
      Cri

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    2. Ne ho una copia al mare che mi è stata regalata moltissimi anni fa. Credo comunque che si possa trovare facilmente in quelle librerie che hanno un buon settore di editoria a fumetti, ormai è un classico alla stregua delle cose di Pazienza. Se però vuoi informazioni più precise vai qui
      http://www.wheelingpaths.com/index.php/collezionismo/collfumetti/101-gli-esuberati.
      Buon fine settimana!

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  2. Meraviglioso mondo della riforma protestante, il suo leggere realtà, il non mentirla
    O cara Hamburg, i suoi tramonti estivi d'una luce che taglia lunga e che disegna, quanto tu mi manchi

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    1. Sei nostalgico, Paolo, ma fammi capire , cosa c'entra Bosch?
      Cri

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    2. Se te lo leggi bene te lo vedi lo zoo ch'egli racconta, che ha dipinto

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  3. Un post che qualcuno troverà da dire.
    Io invece ti lascio un buon fine settimana cara Cristiana.
    Tomaso

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  4. Ogni forma d'arte dove si denuncia la condizione dell'uomo è sempre vista come il fumo negli occhi dai benpensanti bigotti e da quei politici reazionari.
    Potrà non piacere a tutti ma tutti saranno costretti a pensare a loro.
    Lorenzo

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  5. Sono più che d'accordo con te sul fatto che le imposte vadano aumentate ai più ricchi.

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commenti