http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/06/03/le-cose-che-diciamo-noi/
L' UKIP, nell'l’Efd, pur con tutte le sue contraddizioni, è un gruppo di destra. E lo è non per le battute più o meno xenofobe o omofobe del suo leader. Lo è invece, prima di tutto, per le sue posizioni economiche: no alla Tobin tax, no a strumenti di regolazione del mercato, no alla progressività del sistema fiscale, no alla tassa di successione etc. E lo è per il nazionalismo identitario che contraddistingue tanto l’Ukip quanto gli altri partiti dell’Efd.
Ora, questa cultura nazionalista, identitaria e liberista a me pare poco coerente con i riferimenti a Occupy Wall Street e agli Indignados, di cui è pieno il libro-manifesto di Grillo e Casaleggio “Siamo in guerra”: laddove invece è forte l’idea di una comunità transnazionale di cittadini che si riprende in mano la politica rubata dagli establishment economici e finanziari.
Ferdinando Imposimato avverte Beppe Grillo su Nigel Farage: "Stia lontano da lui, è un pazzo scatenato"
l giudice emerito della Cassazione e punto di riferimento dei 5 Stelle tanto da salire sul palco per il comizio finale del 23 maggio, lo ha detto a La Zanzara su Radio 24. “È il paladino del liberismo selvaggio - aggiunge - e dell’antieuropeismo. Va contro la nostra Costituzione e l’articolo 11, ma soprattutto contro il programma del Movimento basato su uguaglianza e solidarietà"
Mi ha colpita questo post di 'lameduck'
Secondo lo statista ateniese Alexis Tsipras, le mostruosità create dall'austerity sono Marine Le Pen e Nigel Farage, non l'euro e le politiche di shock economy eurocratiche che infiniti lutti addussero agli achei suoi compatrioti.
Farage invece è quello che a Bruxelles da qualche anno dice in faccia a Van Rompuy, a Barroso, a Schultz e agli altri anominati che il loro sogno sta traballando e rischia però, crollando, di distruggere i popoli europei come ha già distrutto la Grecia.
Secondo voi non è questo uno scontro, oltre che tra politici e cialtroni, tra realtà fattuale ed allucinatoria? Tra un signore lucido, Farage, e un lucido sognatore, Tsipras, convinto di poter modificare l'assetto dell'Europa e dell'eurozona come manipola i propri sogni?
Se Grillo è percepito come il pericolo , Grillo + Farage è la bomba atomica. Pori piddini, sempre affamati di un oggetto sul quale proiettare il loro delirio paranoideo di persecuzione, dopo che Berlusconi è stato ormai cooptato come disinnescato e perciò innocuo alleato. Il paradosso è che pure i militanti del M5S sono preoccupati dell'alleanza con Farage perché "è fascista". [...]
E' fascista Farage? E' un nazionalista, indipendentista e mette il suo popolo al primo posto, prima degli altri. Come Putin, del resto. Tutto qui.
E' normale che in un paese di lavoratori per il re di Prussia, di persone che considerano la patria un valore fascista e il patriottismo una cosa che si usa ogni quattro anni quando ci sono i mondiali di calcio la cosa sia sconvolgente. Un'eresia contro il Partito della Parte Giusta, i cui principali miti fondativi sono il Falso buonismo, la Cosmetica dei diritti civili, il Femminismo piagnone, l'Omologazione e la Retorica del migrante.
http://ilblogdilameduck.blogspot.it/
""E' fascista Farage? E' un nazionalista, indipendentista e mette il suo popolo al primo posto, prima degli altri. Come Putin, del resto. Tutto qui." dice Lameduck. TUTTO QUI? A me il nazionalismo sta bene se attribuisce un ruolo centrale alla nazione, se auspica la liberazione dei popoli oppressi , ma NON mi sta più bene come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre, perchè può sfociare in un disastro : "In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all'esaltazione dello Stato. In Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in questa veste, l'ideologia nazista.
Poi ho letto il post di Andrea Scanzi, il paladino, l'innamorato di Beppe Grillo e dell' M5 e mi sono detta "OIBO'"qualcosa di malevolo e pericoloso deve esserci in questo Farage
Dite, come in parte già fate (“È un accordo tattico per contare qualcosa in Europa”: così ieri il blog di Grillo) che userete Ukip come “taxi” perché in questo modo avrete più forza, visibilità e libertà di movimento. Resterò contrario, io come milioni di italiani, ma se non altro potrò sforzarmi di capire (non di condividere). Abbiate però il buon senso di fermarvi qui. Da giorni vi sforzate di dimostrare, in uno straziante mirror climbing, che Ukip non è prossimo all’omofobia, alla xenofobia e non è neanche nuclearista (una delle battaglie storiche di Grillo). Di grazia: non fatemi ridere. E un’altra cosa: figure come Fo, come Imposimato (“Mi sono documentato e mi sono messo le mani nei capelli. Farage è un pazzo scatenato, la quintessenza del razzismo e del nazionalismo. È razzista e liberista, non voglio credere ad alleanza. È il paladino del liberismo selvaggio e dell’antieuropeismo. Va contro la nostra costituzione e l’articolo 11, ma soprattutto contro il programma del Movimento basato su uguaglianza e solidarietà. Condivido quello che ha detto l’onorevole Giulia Sarti, ha fatto un’analisi perfetta. Il M5S deve stare lontano da questo signore”), come Travaglio, come la Mannoia, come il sottoscritto, vi stanno dicendo in ogni modo che state compiendo una cazzata titanica.
Quando si fa una cazzata, si fa una cazzata: inutile girarci attorno. Lo si riconosce e basta. Volete usare Ukip come taxi, applicando una spericolata quanto cinica strategia politica? Legittimo. Resto totalmente contrario, e avrei preferito che foste “strategici” e pure un po’ “cinici” con Bersani e Renzi, ma – dal vostro punto di vista – può anche starci. Non pretendete però di prenderci in giro con la storiella del “Farage non è razzista, ha pure candidato uomini di colore”, “Farage non è intollerante, ha addirittura espulso Borghezio” e il mantra eterno “non sono xenofobi, sono gli altri che li definiscono così”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/ascanzi/
Mi ha convinta, e voi cosa ne pensate?