Cosa dire, da spettatrice? Uno dei migliori interpreti cinematografici degli ultimi anni, Oscar o non, a mio parere.Tanta fatica e tanto talento, gettati al vento, perchè a volte è oltremodo difficile gestire la fama e non ci si può adagiare sugli allori
domenica 2 febbraio 2014
Philip Seymour Hoffma
Nel 2005 la sua interpretazione di Truman Capote nel film Truman Capote - A sangue freddo lo consacra come uno dei massimi esponenti della cinematografia mondiale. Per questa interpretazione si aggiudicherà diversi premi internazionali, tra cui l'Oscar al miglior attore protagonista e il British Academy of Film and Television Arts.
Cosa dire, da spettatrice? Uno dei migliori interpreti cinematografici degli ultimi anni, Oscar o non, a mio parere.Tanta fatica e tanto talento, gettati al vento, perchè a volte è oltremodo difficile gestire la fama e non ci si può adagiare sugli allori
Cosa dire, da spettatrice? Uno dei migliori interpreti cinematografici degli ultimi anni, Oscar o non, a mio parere.Tanta fatica e tanto talento, gettati al vento, perchè a volte è oltremodo difficile gestire la fama e non ci si può adagiare sugli allori
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Porta dolore, quando qualcuno disperato fugge
RispondiEliminaSon sempre i migliori che ci lasciano.
RispondiEliminaL'erba cattiva, invece, non muore mai :))))))
C'est ainsi la vie :(
Cara amica,condivido in pieno il tuo pensiero,l'ho aprezzato come protagonista,ma soprattutto come caratterista.Un vero istrione che sapeva calarsi nella parte,spesso modificando anche il suo fisico.
RispondiEliminaSarà ricordato,almeno dai cinefili.
Ciao,fulvio
... già: una bella carriera buttata via per una dose di troppo. Quanti se ne sono andati via così? Un gran peccato...
RispondiEliminaSono dovuta andare su MyMovies per riconoscere in lui il vigliacco George, compagno di College di Charles in "Profumo di Donna", quello col padre ricco e potente che - alla fine - Al Pacino mette in mutande.
Gettate al vento no, perché rimarranno ai posteri...
RispondiEliminaMoz-
Siamo ridotto molto male cara Cristiana!!!
RispondiEliminaI migliori se ne vanno! e restano coloro che tirano aCampà.
Tomaso
Un buon attore, ma purtroppo un uomo "buttato alle ortiche"
RispondiEliminaRaffaella
è una storia che si ripete e come sempre si fatica a capire...
RispondiEliminaSono davvero dispiaciuta.
RispondiEliminaSe un uomo si può giudicare dall'attore che è stato, allora lui è stato un grand'uomo!
Impossibile dimenticare le sue interpretazioni, dal mite infermiere di "Magnolia" all'amico sognatore nella "25° ora", superbo in "Onora il padre e la madre" e in moltissimi altri, indimenticabili ruoli.
Mi piace pensare di poterlo ricordare in base all'attore che è stato, il resto, purtroppo, è vita!
Ciao
Francesca