Pur essendo del nord, ricordo con piacere quando, da ragazzina, i 'grandi' si davano una mossa e riuscivano ad organizzare una Pasqutta con picnik. Ne ricordo due in particolare, uno sulle rive del Ticino, rimastomi impresso, soprattutto, perchè sentendo chiamare a gran voce il mio nome , scopersi una mia omonima,e vi assicuro che allora eravemo veramente due mosche bianche.
Il secondo picnik, lo ricordo sull' Isola Bella del lago Maggiore : ero stata invitata dalla famiglia di un' amica e mia mamma mi dotò di una valigetta in vimini con tutto l'occorrente, dalle posate ai piatti, da piatti freddi preparati da lei, alle bevande fresche, grazie ai thermos.A distanza di tempo, mi sono chiesta se non avessi fatto la figura della snob
I Picnic fatti da bambini conservano intatto ogni loro sapore!
RispondiEliminaE i cestini di vimini con i thermos non sono da snob ma da ragazzina di classe ;-)))))
Buona Pasqua e Pasquetta Cri .......
Hai fatto la figura della organizzata mia cara...ora causa il tempo e la poca voglia, purtroppo questi picnik..ce li siamo belli e scordati!
RispondiEliminaBacio di pasquetta!
Scusa, ma Cristiana è un nome così raro? OO
RispondiEliminaComunque, io sono abituato alle scampagnate... con carne, tanta carne XD
Moz-
Sempre più rare forse le gite fuori porta, anche per via della crisi penso, ma ancora gente in giro ne vedo. Certo forse anni fa avevamo tutti più spensieratezza (che non significa superficialità ed ignoranza della realtà) nonostante non mancassero anche all'epoca problemi e lotte da intraprendere.
RispondiEliminaDavvero un tuffo nel passato! Ho un vago ricordo di picnic organizzati da mia madre, ma poi la tradizione si è persa nel tempo. Mi pare che oggi sia una tradizione caduta completamente in disuso. Peccato! C'era un'intimità tra le persone che l'aereo che in un attimo ti porta ad Acapulco non consente più.
RispondiEliminaPer noi del sud il picnic di pasquetta era obbligo morale... con contorno di formiche! :-)
RispondiEliminaBuon fine scorcio di festività Crsstiana!
Detesto i picnic, anche se qualcuno ne ho pur fatto.
RispondiEliminaMa li detesto da quando sono adulta, non da bambina, anzi, a quell'età è tutto divertimento, scoperta e niente fastidio.
Il cestino da picnic: lo avrei adorato.
Essere, solo per questo, snob.....naaaaaaaaaa
Bacio, Cristiana
E buona Pasquetta :)
Da piccolo anche per me aveva un sapore particolare questa giornata
RispondiEliminaCara Cristiana,quì nel profondo nord/est il tempo è piovoso e allora niente scampagnata con il pranzo al sacco.Pazienza e buon lunedì.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Cara Cristiana, ormai è sera e questa pasquetta non è stata favorevole per le scampagnate. Pioggia e freddo. Pazienza. Ho letto con piacere i tuoi ricordi. Ho ricordi molto belli anch'io, di scampagnate allegre con amici. Oggi sono rimasta a casa riposando e leggendo tranquillamente. Bruna, ciaooooo
RispondiEliminaConsiderate le pasquette sfigate climaticamente degli ultimi anni,consiglio dei gazebo termoriscaldati,almeno in un certo senso si è all'aperto ugualmente....
RispondiEliminaDa Freedom
Ottimo e abbondante Cristiana,ironia della sorte a volte e sempre più raramente arrivano splendide notizie.
Ciao
Ciao Cri!
RispondiEliminaCome hai trascorso queste festività? Non son riuscita a farti gli auguri, ma spero di cuore che tu abbia trascorso queste giornate in serenità e circondata dai tuoi affetti più cari :)
Io adoro i picnic! Secondo me non sei passata da snob, facevi già prevedere tutto il tuo stile e la tua classe.
Un caldo abbraccio :)
Ciao Cri! Ti faccio gli auguri con un po di ritardo, spero che tu abbia passato una buona Pasqua!
RispondiEliminaindimenticabili le pasquette con i miei e i nostri amici sui prati con una quantità di cibo indescrivibile, partite di calcio interminabili, risate a non finire... che ricordi
RispondiEliminaFiguriamoci se un picnic con vimini può sembrare snob, piuttosto è da tipa organizzata (un grazie alla mamma è dovuto).
RispondiEliminaLe scampagnate con amici e parenti sono tra i ricordi più belli che ho. Vorrei non finissero mai. Baci.
Il compito di decidere spetta ai diretti interessati e spero che lo facciano senza ricorrere alle vie legali. Andranno dove li porterà il cuore.
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