giovedì 17 luglio 2014

Garantismo

Giancarlo De Cataldo: "Il Dna non è Vangelo"

http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2014/07/09/news/giancarlo-de-cataldo-su-yara-e-le-altre-il-dna-non-e-vangelo-1.172833

Il giudice scrittore, partendo dal caso dell'omicidio di Yara Gambirasio, spiega perché nei processi le prove genetiche vanno sempre trattate con grande cautela. 

"Nella comunità scientifica il consenso intorno a questa prova è unanime: ogni individuo ha un suo proprio e personalissimo “codice”, una lunga sequenza che lo rende unico, differenziandolo da tutti i propri simili. 
Il DNA Isolata una traccia di Dna maschile (battezzata “Ignoto 1”) sugli slip e sui leggings della tredicenne hanno disposto il più esteso screening di massa della storia italiana, 18 mila campioni raccolti. "
Pare che non basti, perchè il DNA potrebbe essere finito sulla povera Yara, grazie allo spirito santo :
" l’impronta ci dice che Mister X è entrato in contatto con la vittima. Ma non ci spiega, almeno non ancora, né quando, né come, né perché. Sta all’accusa, secondo le regole processuali, provare, di là da ogni ragionevole dubbio, che l’impronta genetica è stata rilasciata mentre Mister X commetteva quel delitto"

A me sembra un eccesso di GARANTISMO.

Mi è tornato alla mente un famoso film con Michael Douglas

Condannato a morte per mancanza di indizi
Da Wikipedia, l'enciclopedi
Los Angeles: due poliziotti in borghese arrestano un pluriomicida, ma avendo ritrovato l'arma del delitto senza seguire le regole, l'avvocato difensore riesce a scagionare l'indiziato. Steven R. Hardin, l'onesto magistrato che ha presenziato al processo, è in crisi di coscienza a seguito di questi ripetuti prosciolgimenti di colpevoli, dovuti a cavilli giuridici. Hardin viene avvicinato da un anziano giudice e maestro di diritto, Benjamin Caufeld, che gli propone di entrare a far parte di un tribunale segreto che si occupa dei casi in cui la giustizia ha fallito. Se vengono riconosciuti colpevoli, viene assoldato un sicario professionista per eliminare i presunti colpevoli. Le esecuzioni vengono puntualmente effettuate secondo le direttive. Il giudice anziano afferma: "Io la notte dormo bene" perché è convinto di avere agito bene, molto meglio che non limitandosi ad applicare le leggi, che consentono a molti colpevoli di farla franca.








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7 commenti:

  1. Cara Cristiana, credo che questa storia non finirà presto e intanto le medie e i giornali ne pareranno sempre...
    Penso a quelle famiglie rovinate che non anno la certezza di quanto sia veramente accaduto. Spero proprio che finisca presto questa tragica storia.
    Buona giornata cara amica.
    Tomaso

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  2. Per rispetto alla famiglia della vittima, i media e il web dovrebbero smettere di dare così tanta visibilità a questo caso. Già quei poveri genitori dovranno convivere per il resto dei loro giorni con la perdita di una figlia; trovarsi la sua foto sbattuta in prima pagina tutti i santi giorni, strumentalizzata solo per fare odiens (italianizzazione voluta) per loro dev'essere la peggiore delle torture.

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  3. Secondo me è una storia che hanno voluto riaprire, un mesetto fa, in tv... proprio per avere cibo per la tv.

    Moz-

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  4. Probabilmente è colpevole,ma se fosse bastato il DNA a decretarlo, le indagini sarebbero già finite. O no ?

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  5. Ma, non so, Io sono piena di dubbi. E se fosse giusto "meglio un colpevole non condannato, che un innocente in prigione"?

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  6. Questo tuo post è assolutamente realistico!!!
    Si potrebbe aggiungere altro ma poi, chi ce lo fa fa`.
    Che poi non bastano tutte queste prese per i fondelli...
    Ciao Cristiana.

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  7. credo di essere d'accordo coi giudici,
    anche sta settimana sull'Espresso c'è un'inchiesta sul DNA
    e mi pare, da quel che scrivi che l'hai letta anche te.
    Per quello che riguarda i media mi pare che
    non gli bastava una famiglia rovinata (quella di Yara)
    ne hanno voluto rovinare un'altra, (quella della madre del presunto)
    Se poi risultassero vere le giustificazioni del presunto?

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