È la nuova frontiera della medicina? L'analisi del Dna può cambiare e anche allungare la vita. Sul CorSera la storia di un medico
http://www.huffingtonpost.it/2014/07/28/mappa-dna-puo-cambiare-la-vita_n_5625811.html?1406529477&utm_hp_ref=italy
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"Ho fatto il test del Dna e la mia vita, da allora, è cambiata: ho trovato i geni dell'infarto e anche quelli che lo prevengono. Saperlo è stato inutile, ma ho cominciato a muovermi e a controllare quel che mangio".
“E se poi scopro che potrei ammalarmi di Alzheimer o di Parkinson o di certi tumori cosa faccio?”. Comunque “meglio sapere”, penso tra me e me dopo aver valutato pro e contro?
Trovano 172 mila e 115 varianti nel mio genoma; è quello che mi rende diverso da 1.000 altre persone apparentemente sane che rappresentano la normalità.
Di queste, 83 potrebbero darmi qualche problema più in teoria che in pratica.
In altre parole il test dice che c’è un’alterazione rara in un gene che espone a rischi cardiaci, ma non ci sono certezze.
Io non ci sto!
E' giusto cercare di fare una vita sana, si è sempre saputo ; c'è chi è molto attento e chi no.
Mi viene in mente la storiella cel centenario, intervistato a casa sua, che spiega che non ha mai bevuto nè fumato, che ha fatto sport e mangiato molta frutta ; ad un tratto si sente un gran rumore e lui spiega che è suo padre che rientra ubriaco, come al solito.
Già hanno ventilato l'idea che presto ognono potrà sapere il giorno, o per lo meno l'anno, della propria morte, ma a me piacciono le sorprese, e a voi?
Mi vengono i brividi, magari poi si nasce con la scadenza tatuata sul polso, ed al reparto neonatologia ti danno pure la garanzia sul nascituro, nel caso non funzionasse come si deve!
RispondiEliminaPreferisco anche io le sorprese, specie i bei regali XD
RispondiEliminaQuindi... cerchiamo di divertirci sempre e comunque.
E... via, anche di condurre una vita sana^^
Moz-
Quando arriva il mio turno vorrei essere avvisato con raccomandata e ricevuta di ritorno perché si sappia che ancora non sono decollato.
RispondiEliminaDopo quattro infarti mi sono specializzato.
a me tutto ciò mette l'ansia... non ci penso nemmeno, l'uomo ha sempre vissuto con l'incognita della morte e il suo mistero assieme alla paura, credo si debba andare avanti così. Poi è chiaro che si deve cercare di vivere una vita migliore e corretta dal punto di vista dell'alimentazione, ma rimane una scelta individuale di ognuno di noi
RispondiEliminaNon ho alcun dubbio, preferisco la sorpresa bella o brutta che sia, almeno ho amato la vita fino all'ultimo istante nonostante tutto.
RispondiEliminaCiao ciao!
Oh, sì, io mi schiero dalla parte della vita che ti sorprende. Sempre.
RispondiEliminaAggiungo: anche a me mette ansia ...come qualcuno ha già detto prima di me.
RispondiElimina(Blogger mi sta inculando i commenti: se questo sbuca 3 volte, be', eliminerò i doppioni)
RispondiEliminaDella serie: "Morirai di cancro al pancreas nel 2018". No: morirai PRIMA, sparandoti un colpo! No, grazie, preferisco non sapere.
(Blogger mi sta inculando i commenti: se questo sbuca 3 volte, be', eliminerò i doppioni)
RispondiEliminaDella serie: "Morirai di cancro al pancreas nel 2018". No: morirai PRIMA, sparandoti un colpo! No, grazie, preferisco non sapere.
(Blogger mi sta inculando i commenti: se questo sbuca 3 volte, be', eliminerò i doppioni)
RispondiEliminaDella serie: "Morirai di cancro al pancreas nel 2018". No: morirai PRIMA, sparandoti un colpo! No, grazie, preferisco non sapere.
Godersela, la vita: a spengimoccolo, che neanche c'ha il gene godereccio
RispondiEliminaCiao Cri! Anche io mi allineo ai commenti di chi mi ha preceduto. Ci manca solo di sapere quando partiremo senza viaggio di ritorno!!
RispondiEliminaMeglio l'ignoranza ;)
Un abbraccio!!!
E' come sapere quando muori, noooooooooooooooo!
RispondiEliminaCara Cristiana, no! e poi no!!! la vita va vissuta e sempre con il sorriso me la morte deve essere una sorpresa altrimenti non è una bella cosa.
RispondiEliminaio considero che dopo una vita la morte arriva quando meni te la aspetti.
Così è quello che penso cara amica, buona serata, sorridendo.
Tomaso
Di sfighe ne ho già tante, scoprirne altre proprio non mi interessa...
RispondiEliminaUn abbraccio
Xavier
Pensare che anche i bioritmi mi davano un gran fastidio, mi annunciavano giornate negative mal predisponendomi e giornate positive che quanto meno erano di una noia mortale e allora si fottano i profeti di sventure e: "Carpe diem" con l'augurio che tutte le giornate siano positive, poi quel che deve essere sarà indipendentemente dai bioritmi o dall'analisi del DNA.
RispondiEliminaNon voglio sapere quando morirò, spero il più tardi possibile comunque!😄😋😉
RispondiEliminaCiao Cristiana.
E' l'arroganza senza fine dell'essere umano che pretende di sapere o poter governare tutto. Non capisco poi cosa cambia conoscere la data della propria morte, quando non la si può cambiare. Scatenerebbe solo un'ansia che brucerebbe i giorni da quello della conoscenza fino alla fine in un mare di sofferenza.
RispondiEliminaPer carità, non voglio sapere nulla, vorrei morire possibilmente nel sonno, senza accorgermene.
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