'Ndrangheta, 200 detenuti al cappellano: "Cosa veniamo a fare a messa se il Papa ci scomunica?" Monsignor Bregantini: "Bergoglio scuote le coscienze" Quali coscienze, monsignore, quelle di coloro che fingono di avere una fede sentendosi protetti da Dio nelle loro malefatte? Meglio perderli che trovarli, allora!
Saviano Quella degli affiliati non è una sorta di protesta contro una Chiesa che ha abbandonato in contraddizione con il vangelo, è un manifesto. È una dichiarazione di obbedienza alla 'ndrangheta, la riconferma del giuramento di fedeltà alla Santa. Questo sciopero è un gesto che deve arrivare all’organizzazione stessa. La scelta di andare a messa nonostante la scomunica avrebbe potuto far apparire gli affiliati sulla strada del tradimento, alla ricerca di quel nuovo percorso di pentimento che Francesco gli ha indicato.
Tutto questo è dimostrato anche da ciò che è avvenuto durante la processione a Oppido Mamertina durante la processione e l'omaggio davanti la casa dI Giuseppe Mazzagatti, vecchio capo clan di 82 anni, già condannato all'ergastolo per omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso.
Ma questi sta comodamente a casa sua - non esistono più le infermerie nelle carceri?- e i cittadini e il parroco permettono che la Madonna venga usata quale intermediaria tra mafia e 'ngrangheta
Calabria, la Madonna fa l'inchino al boss
E poi questo
http://video.repubblica.it/cronaca/oppido-mamertina-il-parroco-invita-i-fedeli-a-schiaffeggiare-giornalista-del-fatto/171527/170063
Non sono religiosa, ma mi vergogno e mi dispiace che tutti coloro che hanno una fede autentica, si trovino coinvolti da questi fatti tanto assurdi quanto blasfemi
è una vergogna
RispondiEliminaNon sono religioso nemmeno io, ma queste qui sono reali bestemmie, è vero.
RispondiEliminaMoz-
Non sono poi fatti tanto assurdi e neppure blasfemi visti dalla loro ottica, Chiesa-Stato-Mafia sono sempre stati una triade, c'erano mafiosi che prima di andare ad ammazzare passavano in chiesa per ricevere la benedizione, è sempre stato sotto gli occhi di tutti, bastava voler VEDERE!
RispondiEliminaSono d'accordo con quanto ha scritto Saviano, gli affiliati non volevano apparire dei traditori agli occhi dei capi dei capi.
Se ti interessa leggi questo libro: "LA MAFIA DEVOTA. Chiesa, Religione, Cosa nostra" di Alessandra Dino.
Ciao
Sono interamente d'accordo con te.
RispondiEliminaXavier specifica bene in quanto i fatti sono visti da una determinata ottica.
RispondiEliminaI fini non verranno mai minimamente scalfiti, sia in bene che in male. I veri fedeli, quelli sinceri, si lasceranno guidare dal buon senso indipendentemente da cosa dica prima uno e poi l'altro di turno. Deve prevalere la logica del singolo, la ragionevolezza dell'individuo, guidato dalla propria fede quando ne ha una, usando appieno il proprio cervello, scavando dentro se per trovare solamente il buono e fare la cosa giusta. E la cosa giusta non è un punto di vista!.
Un caro saluto.
I rapporti tra chiesa e mafia sono spesso stati strettissimi. Le richieste di Pio XII a De Gasperi che le rigettò (e per questo non fu mai ricevuto in udienza privata), sino ai frati di Mazzarino che riscuotevano il pizzo. Il libro che consiglia Xavier Queer è estremamente interessante, ci sono poi le tonnellate di documenti raccolti da Centro Siciliano di Documentazione "Giusepe Imastato" che sono estremamente - e definitivamente - esplicativi. Poi è anche vero che pezzi della chiesa hanno espresso il proprio dissenso alle mafie, ma, ahimè, spesso, ne ricordiamo i necrologi.
RispondiEliminahai ragione assurdi e blasfemi
RispondiEliminama se consideri che probabilmente sia stato proprio Bergoglio il mandante del dossier su Boffo capisci a che punto siamo arrivati.
???
EliminaNon ne so niente!
Cri
scusa, ho sbagliato, dovevo scrivere Bertone
EliminaSpero che Bergoglio alias Francesco mi scuserà
Ciò mi pare culturalmete conseguente, assieme all'indignarsene
RispondiEliminaOttime riflessioni. Per fortuna una parte della Chiesa cattolica sta facendo delle riflessioni serie sul rapporto mafia/religione, anche sollecitata dall'esempio di preti come don Puglisi. C'è incompatibilità assoluta tra il Vangelo e ogni forma di criminalità organizzata.
RispondiEliminaLa statua della Madonna che s'inchina davanti ai mafiosi è una cosa blasfema. Non importa se la statua è solo un simulacro, direi la stessa cosa se fosse la statua che rappresenta qualsiasi altra fede religiosa.
RispondiEliminaBuona giornata un abbraccio
enrico
ANCORA UNA CHIARA DIMOSTRAZIONE DELLO STRAPOTERE DELLE MAFIE.
RispondiEliminaUn deplorevole rituale ma trovo sconcertante quanto successo al giornalista del Fatto.!!
RispondiEliminaAl peggio non c'è proprio fine...
Buona serata
Paolo
Ciao Cri!
RispondiEliminaRiesco a commentare solo ora, ieri ci ho provato ma mi si bloccava la pagina.
Mi accodo a tutti i commenti prima di me... una vergogna...
A presto, mia cara Cri! Un abbraccio :)
Non mi meraviglia più nulla e non è la prima volta che capita.
RispondiEliminaSicuramente da leggere il libro consigliato da Xavier.
Saluti a presto.
Ed io sono d'accordo con te, Cristiana!!!
RispondiEliminaSe sei dispiaciuta tu, figurati chi vive un percorso di fede.
RispondiEliminaSperiamo che i tempi, come sembra, siano effettivamente maturi come molti segni ci mostrano, per un cambiamento vero.
Grazie per la tua visita allo Schiaccianoci.
A presto
Marilena
La Chiesa come la Mafia,Andrangheda o Corona unita,e in parte la Politica,sono enormi centri di potere,i i "Poteri tra loro,per convenienza,spesso si alleano e si rispettano.
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