martedì 29 luglio 2014

L'importante è distinguersi, sempre.

Omofobia, la mappa dell'odio in Europa.E l'Italia è il Paese che discrimina di più

Un sondaggio dell'Unione Europea condanna senza appello il nostro Paese, relegato in fondo a tutte le classifiche quando si parla di libertà sessuale a scuola, sul posto di lavoro o al momento di accedere ai servizi. Anche a causa di una classe politica tra le più arretrate in materia.

MENO DIRITTI PIÙ DISCRIMINAZIONI
Per capire il contesto, vediamo con la prima mappa come si sono evoluti in Europa, dal 1998 a oggi, il riconoscimento del matrimonio egualitario (comunemente detto "matrimonio gay"), delle unioni civili e dell'adozione per le famiglie omoparentali (cambiando l'anno è possibile seguirne l'evoluzione nel tempo).

Ai politici italiani va la maglia nera di più omofobi d'Europa, secondo gli intervistati. Alla domanda su quanto sia diffuso il linguaggio offensivo da parte dei politici verso le persone Lgbt, l'Italia ne esce umiliata: il 91 per cento ritiene che i nostri rappresentanti usino diffusamente un linguaggio discriminatorio. Un risultato scioccante se confrontato alla media europea del 44 per cento.

Ecco il perfetto rappresentante di quei politici di infima destra

Maurizio Gasparri






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7 commenti:

  1. Si sapeva che eravamo arretrati per colpa della politica...
    ...secondo me però non è vero che gli italiani lo sono mentalmente. In fondo sono pecore che come le guidi loro vanno, ci vuol poco :)

    Moz-

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  2. Mi sorprende cara Cristiana, nello stesso tempo mi domando dove andremo a finire.
    Ciao e buona serata qui continua a piovere.
    Tomaso

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  3. Ciao Cristiana, purtroppo temo che non sia solo colpa dei politici, tutti i giorni mi confronto con persone che, non si accaniscono contro gli omosessuali ma ripetono spesso frasi del tipo: "facciano quello che vogliono purché non ci rompano le scatole e non pretendano addirittura dei diritti che non gli spettano". Ci sono persone che sono d'accordo con i diritti alle coppie gay, ma vi assicuro che sono tantissime quelle contro. Abbiamo una classe politica di infimo livello, ma temo che in fondo rappresenti gran parte del paese.
    Mi auguro di sbagliare.
    Grazie e complimenti, è importante parlarne e se lo si fa con un'ottima documentazione, come nel tuo caso, c'è la speranza che chi non conosce l'argomento s'interessi e possa cambiare idea.
    A presto, Romualdo.

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  4. Siamo indietro come il cucco in materia...

    Bacio

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  5. Perché questo dato non mi sorprende nemmeno un po'?

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  6. E c'è ancora tanta strada da fare. E tutta in salita.

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  7. ci sarà mai una statistica positiva in cui ci differenziamo?!?

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commenti