mercoledì 2 aprile 2014

Disegno di legge N°1370 d'iniziativa del Senatore Antonio Razzi comunicato alla presidenza il 7 marzo 2014 :
Disciplina dell'esercizio professionele della prostituzione.
Senatore Romano
Il termine senatore (dal latino senex, vecchio) indicava nell'antica Roma i membri del Senato, che era appunto l'assemblea dei più anziani e saggi cittadini.
                                      involuzione
Senatore di razza berluscona

L' OAS, il disegno di legge di Razzi, non ha niente da spartire con l'OAS,Organisation armée secrète , un'organizzazione clandestina guidata dal generale Raoul Salan, che perpetrò sia in Francia che in Algeria numerosissimi attentati ed assassinii (1961)

Gli OAS di Razzi, «operatori di assistenza sessuali  (soggetti con regolare  partita Iva  che si sottopongano a controlli trimestrali per avere una «certificazione sanitaria della Asl) avrebbero  un compito più nobile, quello di occuparsi della  disciplina dell’esercizio professionale della prostituzione»  per «regolare lo scorrimento del traffico e la tutela della salute» .
L’intento della legge, è infatti quello di eliminare l’adescamento in strada, ovvero in luogo pubblico, dei clienti, evitando ai cittadini di dover assistere e far assistere ai propri familiari minorenni sgradevoli visioni notturne e diurne di prostitute vestite in maniera minima e volgare per adescare più facilmente la clientela che, se in automobile, crea anche pericolo al regolare scorrimento del traffico». 
Razzi affronta poi più approfonditamente il problema della tutela della salute pubblica. Lo fa al comma 2 dell’articolo 3 introducendo «l’uso obbligatorio del profilattico per qualsiasi tipo di prestazione». E qui arriva la bizzarra proposta: «L’eventuale danneggiamento del profilattico durante una prestazione deve essere denunciato da parte dell’OAS alle autorità sanitarie competenti, entro il primo giorno feriale successivo all’evento, con indicazione delle generalità del cliente».
Annunci, pubblicità e spot
Uno degli ultimi articoli della «legge Razzi» riguarda infine la possibilità che gli OAS facciano pubblicità alla loro attività. Via libera ad annunci sulla stampa quotidiana e periodica purché «non destinata espressamente a minori». Bene anche spot radiofonici e televisivi, consentiti «tra le ore 23 e le ore 6». Ma una cosa è assolutamente vietata: «la pubblicità dell’attività mediante manifesti stradali».
http://www.corriere.it/politica/14_aprile_01/ultima-fatica-razzi-disegno-legge-contro-prostituzione-traffico-43a36fd0-b976-11e3-92e9-a78914a8c77a.shtml

Un altro fenomeno che potrebbe verificarsi è quello di un forte incremento di  falsificatori di documenti, ma le novità ben vengano, specialmente se creano posti di lavoro.
Stamperia di documenti falsi.
  
















































































































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10 commenti:

  1. Cara Cristiana come vedi ci sto provando ad esserci ancora!!!
    Buon pomeriggio cara amica.
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, abbi pazienza e vedrai che ritornerai ad essere il nostro amato re dei post e dei commenti

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  2. Straordinario... sono persino convinto che per mettere in piedi un tale raffinatissimo armamentario legislativo ci sia voluto del tempo. Il punto vero, la pecca più grande di questo eccezionale frutto dell'ingegno giuridico, è che mancano i riferimenti a certi altri tipi di prostituzione non necessariamente sessuale e che non si esercitano sulla strada...

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    1. Questo è il classico "piagn e fotti" che Razzi non ha dimenticato, nonostante la lunga permanenza in Svizzera.
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  3. Non sempre il connubio anziani-saggi procede di pari passo, soprettutto dopo aver letto le stronzate partorite da quella "potenza" di encefalo di Razzi.
    Un abbraccio
    Xavier

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    1. Non vorrei, caro Xavier, che anche tu non avessi colto l' ironia che ho profuso in questo post.
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  4. guarda tutto quello che arriva da quest'uomo qui è da cestinare a prescindere!

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    1. Ernest, dimmi che almeno tu, che mi conosci da anni, hai colto l'ironia di questo mio post, al contrario di "coloratissimo".
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  5. Ma tu Razzi lo segui o lo conosci almeno tramite le sue interviste o per quello che ha partorito come parlamentare,credo di no,altrimenti non sprecheresti parte della tua intelligenza per commentarlo.
    Le prostitute sono sempre esistite,e sempre esisteranno,non sono loro da regolamentare ma quelli che sulla prostituzione ci campano,Un tempo c'erano i "Casini" e le megere alla cassa si arrichivano di più delle operatrici, oggi chi vogliamo far arricchire,lo Stato con una nuova tassa,come la chiameremo:Tassazione sul coito regolamentato.
    Ciao,fulvio

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  6. Non è la prima volta che constato un'incompressione tra di noi.
    Pur avendo, senza dubbio, la stessa avversione per quanto riguarda la politica degli ultimi vent'anni e pur essendo, io e te, al di fuori di ogni sfera religiosa, abbiamo un senso dell'ironia completamente differente.
    Io apprezzo la satira, anche quella apparentemente inutile, tu poni tutto su di un piano assolutamente serioso.
    Infatti la mia era uno sfottò a Razzi e a quei maschietti che si vedrebbero complicare i loro miseri amplessi.
    Cri

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