martedì 18 marzo 2014

https://twitter.com/MassimoCorsaro/status/445133707335454720

Parlamento italiano Camera dei deputati   Fratelli d'Italia

Seppure mi rincresca unpo' devo dire che non ha tutti i torti:

A Milano c'è stato il caso delle "ragazze doccia" (così come ci si fa la doccia tutti i giorni, loro quotidianamente fanno sesso), sono delle adolescenti, in genere di famiglie benestanti, che si prostituiscono nei bagni delle scuole in cambio di oggetti: questo fenomeno è stato studiato dall’equipe del prof. Luca Bernardo, direttore del reparto di pediatria dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano.

A Roma c'è il caso delle 'minorenni dei Parioli' la cui filosofia è :

“Io sono disposta a fare questa cosa, perché secondo me questo è il prezzo da pagare per tutte le cose che vogliamo noi”
“IL MIO SCOPO ERANO TAXI, BORSE E TUTTO QUELLO CHE VEDEVO NELLE VETRINE” –

Ho chiesto, via Twitter, al signor Massimo Corsaro, come chiamerebbe invece gli uomini che frequeantano le baby-squillo-mignotte e mi ha risposto 



Non mi sembra il caso di chiamarli 'PEDOFILI',perchè la pedofili abusano di bambine/i molto più giovani, mentre in questo caso si tratta di persone, indubbiamente non mature, ma già sviluppate fisicamente e con le idee chiare su ciò che, secondo loro, conta per essere 'quancuno", ragazze minorenni che però  già conoscono tutti i trucchi  per far presa sull'altro sesso.
Per alcune, dice il Prof Bernardo "è una specie di gioco, un gioco molto pericoloso nel quale pensano di dominare e irretire i loro clienti"    Quindi anche il termine stupratore, è inadeguato a descrivere questi individui. 

Ma i clienti delle baby squillo chi sono? Ben poco si sa di quegli uomini che le cercano e le pagano per fare sesso.

Secondo Cesare Guerreschi, psicoterapeuta e fondatore di Siipac,dice: "delineare un profilo di queste persone è difficilissimo. Sono quasi tutti sposati, con famiglia, appartengono per lo più a un ceto medio alto, anche se non manca l'operaio. «Cercano la ragazzina perché spinti da una frustrazione sessuale», commenta Guerreschi, «sono persone che non hanno vissuto bene la loro evoluzione psicofisica e hanno un rapporto malato con il sesso».
IN CERCA DI AUTOSTIMA. Molti hanno circa 50 anni, «si vedono vecchi, in una fase di declino, ma si vogliono sentire giovani e cercano di aumentare la propria autostima andando a letto con una giovanissima perché pensano così di essere ancora appetibili». E soprattutto dal punto di vista fisico non sono riconoscibili», sottolinea Guerreschi.
Secondo lo psicoterapeuta è possibile avvicinarli solo se «loro decidono di uscire allo scoperto». Per questo individuarli attraverso comportamenti e azioni è quasi impossibile: «Su Internet, per esempio, sono di un'abilità manipolatoria incredibile. 

Allora come apostrofarli 'sti disgraziati , che si mimetizzano così bene ?
Squallidi mi sta bene , ma delinquenti mi sembra esagerato.
Falsi, come  una moneta da 3 .
Con una doppia- faccia - vita - personalità.
Inaffidabili e incoscienti









Oppure, semplicemente PORCI  !?!
Come li chiamate dalle vostre parti?




http://www.lettera43.it/cronaca/prostituzione-minorile-il-ritratto-dei-clienti-delle-baby-squillo_43675113428.htm


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17 commenti:

  1. Porci anche io :)
    Che, pensa... se fossero rapporti normali non ci vedrei nulla di male, anche con una forte differenza di età... ma qui è proprio per una questione di devianza :)

    Moz-

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  2. Stiamo sempre più degradando!!! e dico in tutti i sensi.
    Quanto che è successo e vergognoso i porci vanno messi nelle letamai solo li stanno bene.
    Vorrei aggiungere di non trasformare le due interpreti in eroine.
    Buon pomeriggio cara Cristiana con un abbraccio.
    Tomaso

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  3. Approfittatori, ladri di gioventù... perchè se è vero che le ragazzine avevano le idee chiare è anche vero sapere, da parte chi un tempo è stato giovane, che a quell'età è facile fare grossi errori credendo di poter avere il mondo in mano.
    Siamo noi adulti che dovremmo cercare di fare chiarezza su certi errori invece di.... C'è un termine che io non uso mai perchè mi sembra che non esista nulla di più dispreggiativo, beh in questo caso "schifo" verso questi approfittatori è più che adeguato. A questi stronzi poi affiancherei anche i genitori di queste ragazze, poichè se non si vive su un altro pianeta qualche domanda verrebbe spontanea.
    Francesca

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    1. " Ladri di gioventù" definizione perfetta per questa razza di porci.
      Cristiana

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  4. E duro a dirsi , ma il professore ha ragione..
    Baby squillo si , ma sempre "mignotte" sono..
    Chi si vende per un paio di stivali nuovi,come può essere definita?
    Indubbiamente il nostro modo di apparire , la vita stessa che diventa sempre più priva di valori , ma sempre più ricca di stimoli estetici, aiuta nei soggetti più deboli a queste scelte. E mi stupisce che i genitori non si accorgano di nulla e cadano poi dalle nuvole quando vengono informati.
    Grazie cara Cristina mia per la tua preziosa iscrizione.
    L'ho molto gradita e vado a salvare subito il tuo interessante blog tra i preferiti!
    Un bacio di metà settimana!

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  5. Anche per me è incomprensibile che i genitori, soprattuto la madre, non si rendano conto di cosa sta avvenendo.
    Grazie a te , cara Nella, è bello trovarsi in sintonia!
    Cristiana

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  6. Anche a me sarebbe venuto subito di chiamarli PORCI Cristiana, ma siccome amo gli animali, penso però che sarebbe una grande offesa chiamarli come loro, quindi io li chiamerei "esseri immondi, "spazzatura corrosiva" "STERCO UMANO"
    Io mi chiedo sempre: "DOVE SONO I GENITORI DI QUESTE RAGAZZINE?"
    Ciao Cri, un abbraccio

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  7. Il tutto e subito ha delle controindicazioni, conduce spesso nella tela del ragno. Ma il ragno, in questo caso, non è il delizioso animaletto che disegna dei ghirigori eleganti ed imprevedibili. E' la quintessenza del mostro e questa storia mi disgusta... queste ragazze hanno poco più dell'età delle mie alunne!

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  8. Squallidi,mignotte,puttane,approffitatrici ecc o solamente una triste immagine del nostro tempo.Lo sfrenato consumismo porta anche a questi eccessi,perche l'apparire,"firmati" è più importante dell'essere.
    Ciao,fulvio

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  9. Ciao ti ho infilata in una catena di santantonio qui: http://ilventodellest.blogspot.it/2014/03/boomstick-awards-2014.html

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  10. È antico

    Non ruba amore
    Chi ti ruba d'addosso vita viva
    Gli amare sanno
    Che il vivo ruba vita viva al vivo
    Voracemente

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  11. No Cristiana, delinquenti non mi pare esagerato nemmeno un po'.
    Lo dice anche la Costituzione:

    "Nel caso in cui gli atti sessuali avvengano consenzientemente in cambio di denaro o altra utilità economica con un minore di 18 anni, ma maggiore dell'età del consenso, si ha il reato di Prostituzione minorile (Art. 600-bis, comma 2 c.p.)"

    Massimo Corsaro ha pienamente ragione.
    Io comunque li chiamo anche depravati, ma la tristezza piu' grande la provo per quelle ragazzine dai valori - e dignita' - schiacciati sotto i piedi.
    Buona serata.

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  12. Ma che tipo di modello viene offerto a queste bambine da un po' di tempo a questa parte? Ruby Rudacuori, Nicole Minetti, le veline, le olgettine? Dici: ma tranne la prima, sono tutte maggiorenni. Fa qualche differenza? Evidentemente piccole olgettine crescono e si adeguano.

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  13. Esseri spregevoli...e ragazzine fatue...

    Cara Cristiana, ti prego di riscrivere il commento alla poesia di Cettina, per caso è stato eliminato...

    Grazie.

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  14. Ciao Cristina. Ricambio volentieri la visita da te fatta nel mio blog che, peraltro, mi consente di scoprire un blog molto interessante.

    Ti chiedi come definirli sti individui? Degni rappresentanti di una società sempre più povera di cultura e che sta perdendo velocemente ogni principio etico e morale. Però non bisogna meravigliarsi perché questi non sono comportamenti che nascono oggi. Nel 2007 lessi un'interessante libro inchiesta della giornalista Marida Lombardo Pijola dal titolo "Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano Principessa - storie di bulli, lolite e altri bimbi". La Lombardo, inviata speciale de' il Messaggero, spesso si occupa di infanzia, adolescenza, bullismo e pedofilia e nel suo libro raccontava e documentava la doppia vita di giovani di un'età compresa tra gli 11 ed i 14 anni che si comportavano proprio come quelle giovanissime di Milano e di Roma.

    Piuttosto, quindi, bisognerebbe scandalizzarsi del fatto che la nostra società non reagisce; che nonostante le denunce e le inchieste non cambi nulla anzi, va sempre peggio; che la politica non fa nulla; che investimenti per diffondere "cultura" nella nostra società se ne fanno sempre meno; che i tagli alla scuola pubblica sono drammatici e capaci di vanificare ogni velleità di "formazione" delle nuove generazioni.

    Quelle tipe e quei tipi delle storie che stanno occupando le pagine dei quotidiani, spesso sollecitando curiosità pruriginose, sono le conseguenze di ben altre e più gravi manifestazioni.

    E poi, scusa, non è questo il Paese dove la gente, intervistata per strada, affermava senza pudore che un capo di governo, a casa sua, poteva fare festini a base di sesso? Sesso pagato, ovviamente!

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  15. E lasciarli senza nome? indefinibili.... indescrivibili... sai i porci (animali da fattoria) potrebbero offendersi.
    Un caro saluto!

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