martedì 11 giugno 2013

Intollerabile.

Spese folli per cani e gatti, anche Wall Street
fiuta il boom della pet economy

Dalle bambole ai gps, il mercato vale 50 miliardi di dollari. Il futuro di Fido & co. prevede menù ogm free e piatti firmati da chef stellati. Negli Usa il settore registra più 30% ETTORE LIVINI



Da qualche giorno, c'è uno spot martellante in TV, che riguarda un alimento per cani e gatti. Mi sono anche chiesta se non sia un nuovo settore molto redditizio che possa far gola anche alle mafie, come il gioco d'azzardo e le droghe.
Oggi leggo l'articolo sottostante, che è quasi una conferma, perchè questi amanti di animali mi sembra che agiscano quasi da   drogati
Voi ben sapete quanto io ami i cani ; li ho sempre curati, vaccinati,alimentati con crocchette e avanzi dei nostri pasti e mi sembra che queste esagerazioni possano scoraggiare  chi è indeciso sul prendere un animale domestico. Riescono a rendere odiosi questi nostri conviventi che chiedono solo affetto e attenzione.
Sarà anche utile all'economia, ma un mondo tanto assurdo e ingiusto non riesco a tollerarlo.



 Wall Street e la finanza Usa scoprono il fascino sottile della "bolla a quattrozampe"
 mentre mercati ed economia venivano asfaltati da Lehman, subprime e recessione - le spese per i migliori amici dell'uomo sono cresciute negli Usa del 30%, arrivando a 53 miliardi, più del pil della Tunisia.
 Alliance Growth, un hedge fund newyorchese, ha puntato qualche milione su Kriser's, arrembante catena di cibo "olistico" per animali che prevede quest'anno di far crescere il giro d'affari del 40%. Alcuni fondi di San Francisco hanno sottoscritto un aumento di capitale da 7 milioni di Whistle, titolare del geniale brevetto di un Gps (99 dollari) che monitora ogni movimento del cucciolo e spedisce i dati in tempo reale sullo smartphone 
dell'ansioso proprietario.
 Il vero Eldorado sono gli "optional" - spesso costosissimi - diventati un must per la felicità del nostro miglior amico. Il futuro della ciotola di Fido, per dire, è fatto di menù organici e ogm-free firmati da chef stellati. Poco importa che il loro valore nutrizionale sia identico alle anonime bustine tradizionali e che costino il doppio. Questi pranzetti da gourmet (e da nababbo) rappresentano l'11% della ristorazione animale Usa, un affaruccio da 21 miliardi di dollari l'anno su cui si sono buttati a corpo morto, macinando profitti, anche i giganti della distribuzione come Wal-Mart.
la vecchia legge della domanda e dell'offerta. Siamo disposti a tutto per far felici le nostre bestiole. E il mercato ci accontenta. C'è un lancia-palle automatico per cani, l'aria condizionata per la cuccia, un kit ignifugo d'emergenza con tanto di giubbino d'amianto e bombola ad ossigeno per evacuare in caso d'incendio il nostro fedele compagno (la vita non ha prezzo, il kit sì: 318 dollari). C'è una candela ad hoc che aiuta a prevenire una piaga sociale come la flatulenza di Fido, ci sono marchingegni hi-tech in grado - garantiscono gli inventori - di tradurre in inglese abbai e miagolii per 220 dollari. E visto che l'amore non è tutto - ma in fondo qualcosa conta - esistono pure (www. hotdollfordog. com) provocanti cagnoline gonfiabili per placare le tempeste ormonali dei cuori solitari a quattrozampe. Eccessi? In fondo "la grandezza di una nazione - diceva il Mahatma Gandhi - si misura dal modo in cui tratta gli animali". Ma forse proprio per questo l'Occidente, ora che anche i cani hanno i loro sex-toys, deve iniziare a farsi qualche domanda.... 
 


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9 commenti:

  1. in occidente trattiamo gli animali come trattiamo i nostri simili..... cioè malissimo!

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  2. E' che la gente ultimamente ragiona (davvero) alla cazzo di cane. Al cane basta una cuccia di normalissimo legno senza aria condizionata, troverebbe sicuramente molto più sani e nutrienti gli scarti del macellaio (quella roba che noi umani, schizzinosi come siamo, non mangiamo, ma che per un animale carnivoro sono la manna dal cielo) e di sicuro non ha nessun bisogno di sfogare i bollenti spiriti su una bambola gonfiabile, visto e considerato che si eccita soltanto quando fiuta i feromoni di una cagnolina in calore. Per il gatto vale lo stesso identico discorso, meno la cuccia, sostituibile con una copertina in casa. Basterebbe che la gente risvegliasse dal coma farmacologico quel criceto che hanno nel cranio, osservasse tutti questi spot pubblicitari con spirito critico e cominciasse a chiedersi: ma questa roba è davvero utile per animali che ne hanno sempre fatto a meno?

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  3. Gli amici a 4 zampe hanno bisogno solo di tanto amore.
    Saluti a presto.

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  4. Credo che in tutti i casi si esagera sempre, come quello di fare dei propri animale delle marionette mettendole in mostra!!!
    Il cane amico dell'uomo non chiede questo ma solo di essere amato come lui sa amare con vero affetto...
    Tomaso

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  5. Le cagnette gonfiabili sono...orrende! Credo che ci sia qualcosa di "malato" nel modo in cui stiamo trattando gli animali e probabilmente nasce dal fatto che li stiamo usando come sostituti di qualcosa che ci manca. Amiamoli trattandoli da animali e penso che saranno più felici anche loro.

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  6. Cristia' nun te sembra 'na grossa speculazzione ortre che per li nostri amichi a quattro zampe anche pe' noiartri che ce n'avemo due? C'è sotto sotto un granne magna magna.

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  7. Chi si lascia condizionare da quelle cavolate non ama gli animali, sono probabilmente gli stessi che in un animale guardano per prima cosa il pedigree. Chi ama veramente gli animali sa benissimo che loro hanno bisogno solo di affetto.
    Buona giornata, un abbraccio
    enrico

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  8. Già qualche anno fa me ne ero accorta. Nel negozio dove acquistavo (ora abbandonato) vendevano anche vezzosissimi passeggini tutti merletti e trine....una roba da vomitare.
    Ciao Cristiana, ogni tanto riesco a ritornare. Che bella la foto del titolo!

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