lunedì 28 ottobre 2013

FLOP!

TRENTO - A Bolzano la Svp ancora primo partito, ma perde voti a vantaggio della destra populista tedesca e non avrà più la maggioranza assoluta. A Trento vince il centrosinistra, Ugo Rossi sarà presidente e il Pd si conferma primo partito. E poi Pdl e Lega crollano, il M5s perde quasi tre voti su quattro. Sono questi i risultati del voto per le provinciali in Trentino Alto Adige quando lo spoglio è praticamente ultimato.

Non si può pretendere che a Bolzano  si sentano italiani e si facciano coinvolgere dalle nostre beghe. Peccato per quella destra populista che aumenta ; per me è incredibile, ma se pensiamo che qui da noi, un Gasparri sta in Parlamento, allora ci si rende conto che tutto è possibile.

A Trento è tutto un altro paio di maniche :  Pdl e Lega crollano, il M5s perde quasi tre voti su quattro.

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8 commenti:

  1. Fermo restando la particolarità della piazza, se il crollo del PDL e di M5S era prevedibile, ciò che mi stupisce è la tenuta del PD. Non c'è niente da fare : moriremo democristiani.

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  2. Concordo con Blackswan, non riusciamo a guardare la realtà della politica con un occhio critico.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Secondo me, Cri, le persone dppartenenti a tutti gli schieramenti politici, sono ormai destabilizzate, anche quelle che fino a ieri avevano idee, se non chiare, almeno indirizzate.

    Il PD tiene perchè, nonostante i vertici in evidente stato di guerra fratricida, ha lo zoccolo duro nella sua vasta, incorruttibile base, che difficilmente attuerà scelte diverse, non solo per ideologia ma, anche in virtù di un retaggio storico che ha formato una classe di elettori "pungiball".
    Il pungiball, nel linguaggio della box, è l'avversario d'allenamento, non un avversario vero, quindi, ma solo un "sacco"per simulare una situazione da combattimento.

    Ha voglia la base PD d'incitare, scalciare, spronare, i propri campioni, offrendosi essa stessa come "sacco d'allenamento" su cui far fare le ossa a gente totalmente invertebrata che tratta l'avversario politico alla stessa stregua di uno "sparring partner" senza capire che quello, invece, non usa solo i guantoni regolamentari ma coltelli nascosti e scagnozzi pronti a colpire nelle parti più basse.

    E' una base, quella del PD, ormai troppo abituata a prender botte che ha scaturito, alla fine, una sorta d'insensibilità ai pugni e ai calci.

    Mi spiace enormente di questo, perchè alla fine quella base è fatta di gente onesta, che crede ancora, nonostante i suoi insipidi, cinici, doppiogiochisti rappresentanti, alle regole di un gioco leale, e che meriterebbe, almeno una volta, d'assistere ad un incontro non truccato.

    Bacio :))))

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  5. Scusami Cri, torno a spiegare il perhcè di questo mio commento che, letto così, non sembra aver senso col tuo post, dove parli della vittoria del PD ed io, invece, ho fatto un'analisi come se le cose fossero andata male.

    La mia analisi è al di là del risultato conseguito a Trento: il PD tiene perchè ha una base solida e, non certo, a mio avviso per le sue strategie politiche che, sempr a mio personale parere, non ne ha.

    Dov'è la legge elettorale?
    E la legge per il conflitto d'interessi?
    Per i tanti conflitti d'interessi, che non c'è solo quello di Berlusconi.
    E se entra in campo Marina, la figlia, con un conflitto d'interessi, identico a quello del padre, cosa farà il PD?
    E' annunciata questa sua entrata in campo: vera o falsa che sia, il campanello d'allarme, però, anche questa volta pare rimanga inascoltato.


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    1. Ben vengano i commentatori come te, Amaranta!
      Hai mille ragioni ad evidenziare tutti i difetti del PD che, dopo Berlinguer, ha prodotto quasi esclusivamente uomini meschini, ma nonostante ciò penso che soltanto in questo ambiente possa svilupparsi ed affermarsi un'autentica democrazia, una Democrazia che consenta all' l'Italia di ritrovare la propria dignità.
      Grazie Amaranta.
      Cristiana

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    2. Commentare i tuoi post, Cri, è per me un vero piacere.
      E' un bel mix, il tuo blog: attualità e curiosità, rabbia ed ironia, e su tutto, la tua passione per la vita :)

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  6. A mio modo di vedere la questione centrale è quella di una sostanziale mancanza di partecipazione alla politica, nel senso più puro dell'etimologia del termine, cioè intesa come occuparsi delle questioni che riguardano la collettività, oltre gli schematismi e gli individualismi. Certo però, anche se non mi attendo (ed in questo sono d'accordo con Marilena) grandi cose dal PD, un bel ridimensionamento di soggetti autocentrati mi pare comunque una bella notizia, in atesa dell'auspicato risveglio delle "masse"! :-)

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