mercoledì 25 settembre 2013

La cordata

Possibilità d'acquisto :
La penisola intera, isole comprese
La penisola, isole escluse.
Le isole
Sì può altressì comprare delle Regioni

I re più ricchi: la classifica di Forbes

1. Haji Hassanal Bolkiah, Sultano del Brunei (22 bilioni di dollari)
2. Sceicco Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, Abu Dhabi (21 bilioni di dollari)
3. Abdullah Bin Abdulaziz, Re dell’Arabia Saudita (19 bilioni di dollari)
4. Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum. Ruler/Dubai (16 bilioni di dollari)
5. Bhumibol Adulyadej, Re della Tailandia (5 bilioni di dollari)
6. Hans-Adam II von und Liechtenstein, Principe del Liechtenstein (4.5 bilioni di dollari)
7. Mohammed IV, Re del Morocco (2 bilioni di dollari)
8. Alberto II, Principe di Monaco (1.2 billion)
9. Sceicco Hamad Bin Khalifa Al Thani, Emiro del Qatar (1 bilione di dollari)
10. Principe Karim Al Husseini (1 bilione di dollari)
11. Elizabetta II, Regina d’Inghilterra (600 milioni di dollari)
12. Sceicco Sabah Al Sabah, Emiro del Kuwait (500 milioni di dollari)
13. Qaboos Bin Said, Sultano dell’Oman (500 milioni di dollari)
14. Beatrix Wilhelmina Armgard, Regina d’OLanda (300 milioni di dollari)
15. Mswati II, Re dello Swaziland (200 milioni di dollari)

Su richiesta di Berlusconi,  questi nababbi potrebbero fare una bella   ' cordata' 
e spartirsi l'Italia.
Senza dubbio se ne prenderebbero cura meglio  di quanto non abbiano fatto gli aborigeni.







Condividi e VOTA questo articolo

condividi su OKNotizie condividi su Segnalo condividi su Diggita condividi su Fai Informazione segnala su ziczac BlogNews

13 commenti:

  1. Spesso, però, le corde, a furia di tirrarle, servono per le strozzature!

    RispondiElimina
  2. Quanto petrolio col suo bell'è mio
    Tu c'hai un fiammifero?

    RispondiElimina
  3. Nel caso, potrebbero imporci il burqa. Del resto, con o senza burqa, peggio di così non potremmo stare.

    RispondiElimina
  4. Il sultano del Brunei è il più progressista di quei re straricchi; niente cordata, vendiamo l'Italia a lui e basta.

    RispondiElimina
  5. È veramente desolante!!! non ho parole...
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. Purchè non gli si giri anche i debiti. Se no facciamo la fine di Alitalia.

    RispondiElimina
  7. Ahi serva Italia, di dolore ostello,
    nave sanza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di province, ma bordello!

    Purgatorio, Canto VI

    RispondiElimina
  8. Non diciamolo forte che potrebbe accadere di sicuro...

    Buona giornata cara.

    RispondiElimina
  9. per la serie " quando si tocca il fondo , si comincia a raschiarlo" ...povero paese!
    A presto!

    RispondiElimina
  10. Cristia' embé? Te sei scordata de mette er nome mio ne la prima lista quella de li surtani e de li sceicchi.
    Nu' lo fa' più,m'ariccomanno.
    Non so se è da ridere ma preferisco scherzarci sopra.

    RispondiElimina
  11. Siamo già lottizzati solo che non ce ne accorgiamo. No ci faranno troppo male, si prenderanno tutto e forse le cose andranno meglio. Purtroppo credo che per i loro interessi gli conviene lasciare le cose come stanno, coi politici attuali sempre in sella, per cui c'è poco da gongolare....

    RispondiElimina
  12. Ma se l'abbiamo già venduta al nostro prence pregiudicato e ai cialtroni del suo seguito!

    RispondiElimina
  13. Avanzo formale proposta di vendere il Paese ad Alì Babà ed ai quaranta ladroni.
    Perchè quando si tratta di favole o di incubi, alla fine uno vale l'altro: miliardari, pregiudicati (ma ricchissimi), finanzieri d'assalto, emiri, personaggi delle favole ecc.
    Ma certo, i 40 ladroni partirebbero con un po' di vantaggio.
    Magari non moltissimo..

    RispondiElimina

commenti