sabato 26 ottobre 2013

A te t'interessa?

La serie in 6 puntate, narra le vicende dei Rengoni, una famiglia di industriali della Brianza: Ernesto, sua moglie Eleonora, i loro figli Edoardo, Laura, Raul, Nicoletta e Stefano, persone che amano, che odiano e che lottano per tutto quello che hanno di più caro. 


Ho visto una parte della prima puntata della seconda stagione: non riuscivo a cambiare canale, come quando si è presi dal gusto dell'orrido, ma non tanto per la storia banale, tipica dei nostri tempi   - 'Dallas' ha fatto scuola -     in cui in una famiglia convivono odio-amore-traddimenti-soldi-frodi-inganni-fortune-crisi-fallimenti-invidie-rancori.... quanto per lo stupore che ho provato sentendo parlare  la Sandrelli e la Rocca e Gassman e Cavina, con accento prettamente  lombardo-brianzolo-   tipo Berlusconi, per intenderci-       e ci mancava solo Claudio Amendola.
Notevole questo tentativo di voler settentrionalizzare l'inflessione degli interpreti, pronunciando la vocale 'e' aperta come un ombrello quando piove, ridicoli gli errori di grammatica che neanche le mie nipoti, pure lombarde, fanno .
E' tutto un :
" Ma te cosa pensi?"
" Ma te sei sicuro?"
 "Te ci sei andato?.
Da scompisciarsi! Non sarebbe stato meglio farli parlare normalmente, lasciando affiorare qualche inflessione romanesca o emiliana?"

Condividi e VOTA questo articolo

condividi su OKNotizie condividi su Segnalo condividi su Diggita condividi su Fai Informazione segnala su ziczac BlogNews

16 commenti:

  1. Tu ti rammenti
    Sì, che ti rammenti, de Il maestro di Vigevano
    Elio Petri, Lucio Mastronardi, Alberto Sordi con la Claire Bloom
    Con gli altri eccetera

    RispondiElimina
  2. Ciao buona domenica!

    Un forte abbraccio

    Tiziano.

    RispondiElimina
  3. Buona domenica anche da me cara Cristiana.
    Sempre ntranquilla! Un abbraccio forte.
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Felice di essermi persa questa perla, non guardando la tv, però tutta la mia comprensione su questo gusto dell'orrido...io a volte mi incantavo sui Cesaroni! Però non dirlo a nessuno, ti prego, non capirebbero!

    RispondiElimina
  5. Mah!! Per mia fortuna non accendo mai la tv e questa mi era "sfuggita"... peccato!

    Andiamo alle cose serie, mi sono riscritta al tuo blog, dovresti essere nei blog che seguo ma ...ti trovo nella mia bacheca personale e non nel blog roll. Per quanto mi sforzi non trovo spiegazioni in merito.
    Ciao, Francesca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse ce l'ho fatta! Controlla anche tu.
      Ciao
      Cri

      Elimina
    2. Chi la dura la vince!!
      Perfetto Cri, ti annuncio che sei ufficialmente nel mio blog roll.
      Perdonami lo stress ma era diventata una questione di principio e purtroppo io sono un cane che non molla l'osso :)
      Buonanotte.
      Francesca

      Elimina
  6. Cosa c'è di peggio di una tele-cagata? Una tele-cagata mal recitata.

    RispondiElimina
  7. Io mi vergognerei anche a pubblicare certi post ! Tra qualche milione di anni, una
    forma di vita intelligente leggera' i nostri post e capirà perché ci siamo estinti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sai che esistono i corsi di ironia ? A Torino, per esempio.
      "Breve corso di ironia per acquistare sicurezza di sé e vivere meglio"Questo libro è disponibile anche in versione eBook.
      Critici televisivi come Aldo Grasso e Antonio Dipollina, destinati a estinguersi?
      Cri

      Elimina
    2. Pensare che qualcuno debba seguire un corso di ironia per commentare certi post mi rattrista ( eppure troppo). Buon tutto !!!

      Elimina
    3. Ho sempre desiderato di poter battibeccare con qualcuno.
      Cri

      Elimina
    4. Brava! "Sappiate avere torto, il mondo è pieno di gente che ha ragione. È per questo che marcisce".
      Io non discuto ,esprimo la mia opinione ,non pensavo di dover scrivere solo elogi in questo blog ( le opinioni contrastanti alle tue non sono accette!!! ), complimenti!

      Elimina

commenti